Radiospeaker.it intervista Beppe Cuva (Direttore artistico e Coordinatore progetto Web di 105, Monte Carlo, Virgin Radio)

Continua il ciclo di interviste di Radiospeaker.it ai professionisti del settore radiofonico. Abbiamo incontrato Beppe Cuva, Direttore artistico e Coordinatore progetto Web Radio e Web Tv di Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio. La nostra intervista coincide con la pubblicazione del restyle di Unitedradio.it

Ciao Beppe, complimenti per il progetto United Radio, puoi raccontarci come è nato e verso quale direzione si sta muovendo?
Il progetto è nato per volere del nostro editore Alberto Hazan che nel 2005 quando ha lanciato le prime Web Radio ha voluto riunire sotto uno stesso “cappello” tutti i nostri canali tematici. Oggi sono più di 30, oltre alle web radio di Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio ci sono anche alcuni canali speciali come MY RADIO con i contenuti prodotti dagli utenti che hanno del talento da mettere in mostra (canzoni o prove di conduzione radiofonica) oppure RADIO BAU & Co. per chi ama gli animali e vuole avere tutte le informazioni utili.
A questi canali si aggiungono anche i canali temporanei come RADIO FESTIVAL che è stata lanciata in questi giorni (per il quinto anno consecutivo) ed è dedicata alla rassegna di musica italiana più famosa nel mondo oppure SAN VALENTINO RADIO con le più belle canzoni per gli innamorati. Per quanto riguarda l’evoluzione del progetto UNITEDRADIO saranno il tempo e la tecnologia ad indicarci la strada da percorrere. Se pensate che fino a qualche anno fa tutto ciò era inimmaginabile…

Come vedi il futuro delle Web Radio (in generale)?
Il futuro dipende dalla banda larga che spero in Italia si diffonda come da tempo si vocifera, ma in concreto è solo una speranza, e dagli operatori telefonici che dovrebbero abbassare le tariffe e consentire con abbonamenti più economici la navigazione internet

Da Speaker Radiofonico a Station Manager: quali sono i passi necessari per compiere questo percorso?
La passione e tanta… tanta… tanta pazienza! La scuola è quella dell’esperienza sul campo; la conoscenza in prima linea del mezzo ti consente di dialogare con i tuoi collaboratori parlando lo stesso linguaggio.

La figura dello Station Manager è molto complessa, puoi dirci brevemente quali sono i compiti specifici che svolge uno Station Manager?
Semplifico dicendoti che è il supervisore. E’ colui che ha la responsabilità di tutto il prodotto radiofonico, dal palinsesto programmi all’organico degli speaker, dai jingle alla musica, dalle scelte editoriali alle iniziative speciali.

Hai qualche progetto futuro che ancora non conosciamo?
I progetti futuri per scaramanzia non si svelano mai in anticipo!

Quali sono le qualità che uno speaker radiofonico deve avere per attrarre la tua attenzione?
Spigliatezza e inventiva. Il vocione trombone non serve…occorrono le idee.

Le domande da farti sarebbero tante, vuoi aggiungere qualcosa sul mondo della radio e su quello della "conduzione radiofonica" nello specifico?
Lascio la parola agli speaker

Cosa ne pensi di Radiospeaker.it?
E’ una bella iniziativa. Ben venga tutto quello che dà visibilità alla RADIO

Leggi le altre interviste di Radiospeaker.it: Marco Liorni (RDS), Betty Senatore (Radio Capital), Alberto Di Stefano (Dimensione Suono Roma)

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