Affinché la voce, sia essa di uno speaker radiofonico o televisivo o di un cantante, abbia un buon impatto sul pubblico, la scelta e la corretta impostazione di tutti gli elementi della "catena audio" sono fondamentali, intendendo con tale termine quell'insieme di apparecchiature e connessioni che trasportano il segnale dalla sorgente all'ascoltatore. Certo, nonostante l'elevata tecnologia digitale disponibile oggi, non possiamo aspettarci miracoli da queste apparecchiature: un bel timbro di voce naturale, una corretta impostazione e intonazione della voce, la postura, la respirazione e precise regole e abitudini (che altri colleghi di questo blog sapranno spiegarvi sicuramente meglio di me) sono assolutamente prioritarie rispetto a qualsiasi forma di elaborazione dell'audio.
Al giorno d'oggi sul mercato sono disponibili innumerevoli apparecchiature per processare il suono, dai singoli "strumenti" (e la voce di uno speaker radiofonico è anch'essa strumento) al mix finale, con spese davvero per tutte le tasche e differenti prestazioni. L'idea comune in questo campo è che "come spendi, mangi"; in realtà, pur essendoci un fondo di verità, vorrei sfatare parzialmente questo mito: avere impianti di decine di migliaia di euro e non sapere se sono idonei all'utilizzo che ne dobbiamo fare è assolutamente uno spreco di denaro; inoltre, non sapere come usarli e regolarli correttamente potrebbe portare persino a peggiorare il suono anziché migliorarlo. Al contrario, si possono ottenere anche ottimi risultati con apparecchiature low budget perfettamente tarate e qualche piccola accortezza, e nei prossimi post descriveremo molto dettagliatamente questi strumenti in modo che possiate capire cosa vi serve e cosa vi basta per cimentarvi nell'impresa senza dilapidare un patrimonio, ma soprattutto che possiate capire come effettuare da soli un setup personalizzato.
Inoltre cercheremo di capire cosa fa la differenza fra un audio più o meno piacevole districandoci fra i meandri di argomenti dai nomi altisonanti come preamplificatori, compressori, expander, limiter, gate, de-esser, equalizzatori, exciter, mixer, latenze audio fino ad arrivare... all'orecchio di chi ci ascolta!
Alla prossima!
Luca De Florio
Ottimo articolo Luca ;)
RispondiEliminaGrazie :-)
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