Speaker Radiofonico - Regola n°7: Dai il giusto peso alle parole

Tra le tante regole da rispettare per uno speaker radiofonico c'è anche questa: dare il giusto peso alle parole. Vuol dire "utilizzare le parole giuste al posto giusto". Spesso gli speaker tendono ad enfatizzare le notizie esagerando e pompandole con aggettivi ed espressioni eccessive. Mai estremizzare i toni.
Facciamo qualche esempio per chiarire...Continua a Leggere.

Esempio n°1
"Domani uscirà un libro favoloso: la nuova autobiografia di Tiziano Ferro". Secondo voi dove sta l'errore? Ovviamente nell'usare un aggettivo decisamente esagerato per un'autobiografia, con tutto il rispetto per Tiziano Ferro, dubito che sia un libro "favoloso".

Esempio n°2
"Oggi parliamo di horror, è stata una strage di spettatori quella fatta da San Valentino di Sangue in 3d, sembra che sia uno dei film più terrificanti della storia del cinema". Bè, il tono è decisamente esagerato, dubito che un film possa fare una "strage" (parola eccessiva) e che sia "il più terrificante della storia del cinema". Non enfatizziamo troppo, meglio essere onesti.

Esempio n°3
"Sta per partire la grande notte di Radio XXX, 5 successi senza interruzioni e...." Bè descrivre una programmazione notturna con 5 brani di fila e 3 interventi dello speaker una "GRANDE NOTTE" mi sembra davvero un'esagerazione. E' molto più onesto dire "Sta per partire la notte di Radio xxx con 5 successi...." Evitando di suscitare illusioni nel pubblico.



LE REGOLE DEL CONDUTTORE RADIOFONICO

4 commenti:

  1. Regola n°8 "imparare a gestire l'ansia da prestazione" Per molti è difficile (MA DIFFICILE NON VUOL DIRE IMPOSSIBILE)gestire le prorpie emozioni mentre si sta simulando una diretta o se per la prima volta ci si trova in un'emittente radiofonica. Le emozioni sono parte di noi,sono indice di una vitalità interiore a volte inespressa o mal utilizzata,ma in questo caso l'ansia da prestazionee può essere anche un tratto INELIMINABILE della nostra personalità.E allora che fare in questo caso? Anzitutto è necessario individuare insieme al docente le possibili cause che contribuiscono a mantenere e rafforzare l'ansia da prestazione; una volta indivuate le possibili cause, il docente può adattare il proprio metodo d'insegnamento in base all'emotività dell'aspirante speaker. Altro ASPETTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE è che l'aspirante speaker deve ricordarsi (e ricordare al docente) che SE IN ALCUNI INDIVIDUI L'ANSIA E'UN TRATTO DELLA PERSONALITA'ci si può LAVORARE SOPRA ma solo per rimuovere PARZIALMENTE questo tipo di difetto.Una strategia utile potrebbe essere "IL RELATING" e scoprire insieme al docente le regole base per diventare un buon relater Questa strategia si applica nelle aziende ma anche tra docente e allievo,tra datore di lavoro e dipendente,ecc).Spero che il mio suggerimento possa essere in qualche modo utile a tutti.Ciao.Valentina =)

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  2. N° 10: evitare parolacce, volgarità e battutacce offensive per qualsiasi essere vivente e categoria sociale.
    Sembra banale, ma sempre più speakers se ne dimenticano. Che il linguaggio quotidiano ne è pieno è vero e che la tv le abbia "sdoganate" (a che diritto, poi? ed è uno schifo...)altrettanto , ma sentita alla radio una volgarità è doppiamente fastidiosa perchè colpisce l'orecchio e il cervello dell'ascoltatore. Ne resta disarmato.
    Ci sono emittenti che ne hanno fatto un marchio di fabbrica: scelte loro.
    Il problema è che molti, sempre più spesso, si rifanno a queste per ottenere pari ascolto non considerando di ottenere l'effetto contrario: perdere ascoltatori che le avevano scelti proprio perchè non sguaiate nel linguaggio.

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  3. Ho trovato interessanti i consigli, mi riferisco alle regole, tutto vero posso confermarlo.
    Faccio radio da una vita ormai, e ogni volta che vado in onda mi impongo sempre la stessa regola, (PARLA IL MENO POSSIBILE), la consiglio a tutti gli speaker che parlano a vanvera ma soprattutto a quelli che, quando non sanno che ride ridono,se non avete niente da dire, mettete un brano...e rivedete la scaletta Ciao Marco Melis

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  4. NR° 11 Un VERO Speaker Radiofonico, quando accende il microfono deve già sapere dove vuole andare a parare con il suo ragionamento, e non arrivarci mentre parla, si rischia di essere macchinoso lungo e prolisso, il compito dovrebbe essere quello di saper fare riflettere e sorridere il vostro ascoltatore in meno tempo possibile. Ciao Marco Melis

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