Le Web Radio Personali sono Salve! La SIAE torna sui suoi passi

Una bella notizia per tutti i gestori di Web Radio Personali!
Le proteste ricevute in questi ultimi giorni dalla s.i.a.e. unite agli sforzi per intraprendere accordi finalizzati alla sopravvivenza di molte web radio personali hanno finalmente avuto i loro frutti; all'interno del tariffario per l'utilizzo di opere radiofoniche in modalità webcasting è stata infatti reinserita la categoria "web radio personali" eliminando il limite dei 30 ascolti contemporanei.
Una volta era infatti possibile stipulare una licenza per non piu' di 30 ascolti al costo di 240€ annui, mentre se la web radio raggiungeva una audience maggiore era necessario sottoscrivere la licenza per piu' di 30 collegamenti a 480€...continua a leggere
Ora questa distinzione non esiste piu', sia le web radio con meno di 30 ascolti sia quelle che ne hanno di piu' dovranno quindi adeguarsi ad un'unica tariffa pari a 480€.
Ulteriori dettagli sono contenuti nel modulo di richiesta delle licenze alla pagina http://www.siae.it/documents/Multimedialita_Modello_AWR.pdf?72414

Articolo di Mario Loreti

9 commenti:

  1. Scusate, forse mi è sfuggito qualcosa, ma non vedo il lato positivo della notizia...

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  2. Manca adesso l'Scf che dovrebbe tornare sui suoi passi; poi, manca ancora chiarezza sulla tassa di minimo 3000 € che vuole imporre l'Agicom. Insomma ancora c'è molta nebbia in giro su questa cosa delle radioweb. Per non sbagliare e trovarmi in un mare di guai e debiti ho disdetto le mie licenze al 31 dicembre e che se la facessero loro ed i loro potentati la radio.

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  3. Salve? mi sembra un'assurdità incredibile scrivere una cosa simile!
    L'80% delle webradio globali non è altro che un hot spot online dal quale un gruppo più o meno nutrito di persone, più o meno organizzato (spesso amici) ha il desiderio di far sentire la propria musica ad un altrettanto sparuto gruppo di amici.
    Questo stato di cose sarà tale per ancora parecchio tempo.

    Queste piccole radio vengono sostentate dai risparmi di queste persone, per cui trovare 240€ annui per pagare quei simpatici tizi è spesso e volentieri un'impresa!! E il vero problema di queste radio è proprio avere il DENARO!! Non mica la musica, non mica gli speaker, non mica i contatti.

    Alzare il tetto a 480€, perchè di questo si tratta, è solo un modo per ammazzare i piccoli produttori, il cui unico reato è quello di voler trasmettere emozioni.

    Se considerate inoltre che SCF è nata da molti ex SIAE capirete bene come il tutto mi suona un pò di "spolpo il pollo finchè posso, tanto i soldi non sono di altri".

    La vera salvezza consisterebbe semmai in un tariffario CONGRUO. Non è possibile che una radio che fa 30 ascolti paghi quanto una che ne fa 300 o quanto una che ne da 1000!!!!!! Avrei capito il titolo dell'articolo se avessero detto che meno di 30 ascolti non pagano o pagano 120€, ma così mi sembra soltanto un voler essere dalla parte di chi sulla musica ci specula.

    Parlando in termini di speculazione domani mattina potrei anche decidere di fondare la società che protegge i diritti di chi protegge i diritti (SPD), pertanto chiunque paghi chi protegge i diritti artistici deve pagare anche me, SCF si basa su questo "cavillo", vi sembra giusto?

    Scusate la schiettezza, ma ritengo tutto ciò un sopruso e far guadagnare queste persone altrettanto.

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  4. Caro Luca, il nostro titolo si riferiva al fatto che le Web Radio Personali erano state completamente eliminate e rimosse dal contratto della SIAE, dopo le proteste degli utenti sono state "SALVATE" e re-introdotte con le cifre indicate nell'articolo.
    Comprendiamo la tua apprensione sul tema, e le tue critiche sulle cifre ritoccate e ti ringraziamo per il commento schietto che hai lasciato.

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  5. Io eviterei POST del GENERE!!!! Ma chi scrive ste.......?!?!?! Sono SALVE?!?!?!!?! Scusate ma leggere certe cose senza sapere cosa "dire" non mi piace! Altro che salve! ci stanno da fare tante lotte da SIAE a SCF ed ora anche AGCOM, siamo solo all'inizio della guerra, di salvo vedo ben poco!

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  6. Anche io non sono entusiasta della reintroduzione (in questi termini) del contratto di webradio personale. Non viene specificato se tale importo comprende anche i diritti connessi, e ,specialmente, e' ancora in SOSPESO la decisione dell'AGCOM che potrebbe stroncare sul nascere qualsiasi possibile aspettativa... Io personalmente sono indeciso se aspettare la scadenza del contratto Siae, o se risparmiare un altro centinaio di euro di streaming e chiudere subito.... Peccato perche' di soldini, ne avevo gia' investiti parecchi...
    Mauro Malaguti
    Digital Radio

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  7. si possono pero sempre mandare gratis i brani common free ce ne sono milioni del resto se qualcuno ha questo hobby deve mantenerlo poi ci sono siti che non posto per correttezza che ti fanno trasmettere gratis o al massimo per servizi piu evoluti con soli 15 euro mese grazie

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  8. E da quando NON comandano le LOBBY ?
    Prima la SIAE poi la SCF(che non si capisce xche chiede soldi se gla li prende dalla vendita dei cd/mp3/vinile), a seguire AGcomesekiama...
    Concordo con Luca che da domani, a questo punto, nascere la SH(società hobbistica) che chiede, PER LEGGE, dei soldi a chi ha UN QUALSIASI HOBBY musicale (o NON).
    L'ennesima GRANDE conquista della DEMOCRAZIA !!!
    E noi li a guardare e SUBIRE ancora
    ...che schifo...

    Vittorio Veneziano

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  9. Dimenticavo... se avete qualche minuto, guardatevi, anzi GODETEVI, il servizio sulla siae di REPORT su youtube...

    Questo è il link per la prima parte :
    http://www.youtube.com/watch?v=QfFkFuqQyyw

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