Il ritorno di Jackfolla, in fuga verso Radio2

L’avevamo lasciato in quella angusta cella di due metri per tre, solo, in un mondo che non gli era mai piaciuto. Ora è libero o perlomeno, cosi sembra. Parliamo di Jackfolla, il fascinoso ed oscuro personaggio ideato da Diego Cugia e portato alla ribalta dalla straordinaria voce di Roberto Pedicini su Radio2 nel 1998. Un disperato, probabilmente un sognatore, più semplicemente un dj che si esprimeva tramite aforismi e monologhi di rottura accompagnando i suoi appelli con musica rock e brani italiani d’autore da un carcere di massima sicurezza. Un personaggio radiofonico cosi complicato e affascinante che spinse molti ascoltatori a credere che fosse reale e non il frutto di un’intuizione di Cugia, noto autore e registra radiotelevisivo italiano.
 
Molto del successo di Jackfolla è da attribuire alle performance vocali di Roberto Pedicini, noto attore e doppiatore del cinema italiano (Jim Carrey e Kevin Spacey tra la celebrità più note a cui ha prestato la propria voce), una figura aspra e disperata quella di Jackfolla che andò sbriciolare la compostezza tipica di una radio istituzionale come Rai Radio2 ma che al contempo lo trascinò nella leggenda...continua

 
Dopo più di dieci anni Rai2 decide di riproporre le 450 puntate trasmesse dal novembre del 1998 al maggio del 1999 e che oggi hanno subito anche una riedizione in formato podcast. La prima puntata è stata trasmessa in occasione dell’ultimo dell’anno (31 dicembre 2010), dal 3 gennaio 2011 avrete modo di poter ascoltare Jackfolla ogni sera a mezzanotte in punto. Ora però il nostro Dj è riuscito ad evadere. Dal sito ufficiale di Cugia è possibile cogliere qualche notizia in più, pare che Jackfolla sia ancora vivo e che al momento si trovi su di una piattaforma petrolifera all’imbocco dello stretto di Gibilterra, se volete saperne di più non vi resta che accendere la radio e la vostra fantasia.
 
Tra gli aforismi più noti di Jackfolla possiamo ricordare quello che dice: "Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano il muro è il principio di un'evasione". E’ giunto il momento di fargli compagnia.


Articolo di Fabrizio Brancaccio

3 commenti:

  1. Mi fa molto piacere che Radio 2 riproponga le repliche di Alcatraz, visto che era da tempo che cercavo delle registrazioni del programma.
    Durante la prima messa in onda, nel 1998, ero un ragazzino appena adolescente, e nonostante ciò, o forse proprio in ragione di quell'età, il personaggio di Jack Folla mi affascinava tantissimo, per il suo modo di esprimersi così diretto, senza peli sulla lingua, e con qualche parolina di troppo, cosa che allora, era un'assoluta novità in radio, soprattutto nel primo pomeriggio. Sta di fatto che, in poco tempo, Alcatraz era diventato un appuntamento fisso dopo la scuola, alle 13:40, e mi aveva tenuto compagnia per tutto il primo anno delle superiori.
    Adesso, a distanza di 12 anni, con delle opinioni ben consolidate, con un po' più di vita alle spalle, diciamo da persona matura, il buon Jack sarà come riascoltarlo per la prima volta, e magari scoprire come le mie idee si sono evolute, e com'è cambiata la mia percezione del mondo.
    Se non l'avete mai sentito, vi consiglio di provare a seguirne qualche puntata: magari lo detesterete al primo ascolto, oppure potreste scoprire un diverso modo di fare radio, che potrebbe invitarvi a riflettere su molti argomenti.

    A proposito, nel podcast si parte dalla puntata del 04 gennaio, ma la primissima dovrebbe essere stata mandata in onda a capodanno, sapete che fine ha fatto?

    Raf

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  2. Ho amato il personaggio di Jackfolla da subito, ecco perchè ho ritenuto doveroso scrivere tale articolo :)

    Raf, ho controllato anche io, ma nulla.
    Prova a scrivere a Rai Radio 2.

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