Non vi si chiede di recitare in radio, ma neanche di parlare come lo speaker automatico dei treni( con tutto rispetto a Carlo Bonomi, grande doppiatore).
Il ritmo delle nostre frasi è suggerito dalla base che abbiamo in cuffie, infatti avrete notato che nelle radio di programmi quando si cambia umore in un argomento lo speaker chiede al regista: hai una base diversa da mettere per questo momento??
Colore: non intendiamolo come in teatro o negli spot (non vi si chiede di parlare sognante, gioioso o triste) ma intendiamolo così: dare colore alle parole chiave del discorso, dicesi in gergo appoggiature.
Altezza iniziale: La nota di voce con cui si inizia il talk/intervento deve essere armonico con il flusso della radio, dovete essere nel mood! (vedi intervista a Marco Liorni del 05/12/2009).
Esempio lampante in una hit radio con un pubblico dai 16 ai 35 devo essere energico e solitamente con una nota in alto (ATTENZIONE! NON CONFONDETE L'ALTEZZA CON IL VOLUME) ma se state in una radio che tratta contenuti di un certo livello culturale con un pubblico dai 45 ai 65 non potrò utilizzare la stessa altezza di voce.
Tono: Quando si fa un discorso (come quando si fa un monologo teatrale) bisogna cambiare di tono tra una frase (od un intenzione) e l'altra, questo è uno dei segreti per rendere ogni vostra frase interessante come solitamente lo sono i monologhi di un buon monologhista.
Esempio:
Black eyes peas su Radio Punto con il loro ultimo singolo! ed il (17 dicembre inizia il tour della coppia Marc Anthony e jennifer lopez in Cile) e già la cantante ed attrice americana (fa parlare di sé per i suoi comportamenti da diva)..perché? perché al casinò dove si esibiranno, j.lo ha chiesto che tutti i mobili e le pareti dalla suite dove alloggerà assieme al compagno siano bianchi, inoltre,ha voluto 56 uomini per la sicurezza personale ed ovviamente la coppia non rilascerà interviste...(ma la cosa che ci lascia tutti basiti è la richiesta di uno chef e di un enologo personale), in italia lo avrei capito...con i vini che abbiamo! ma in cile dai! Continua la musica su Radio Punto.
Legenda
9
8
7
(tra parentesi le frasi chiave)
Cosa molto importante è la velocita (o Ritmo), certe frasi vanno dette più veloci e certe più lente questo a seconda del messaggio che si vuole dare: si rallenterà nella parte importante (quella dove c'è il messaggio chiave del discorso) e si andrà veloce nella parte che funziona un po' da contorno al nostro discorso principale.
Nota Bene:
Avrete notato come nelle PARTI CHIAVE del discorso rientrano: soggetto (accompagnato dal dove e quando), una azione non specifica (molto vaga, che crea attenzione e curiosità, che unito al soggetto potrebbe essere il nostro TITOLO) ed l'azione nello specifico che ci spiega in sostanza la notizia, infatti potremmo dire la notizia anche cosi:
Jennifer lopez fa parlare di sé per i suoi comportamenti da diva grazie a svariate strane richieste tra cui la pretesa di uno chef e di un enologo personale nel tour Cileno che ha inizio il 17 dicembre
Ma senza un contorno la notizia è poco interessante e troppo breve quindi chi ascolta non ha il tempo di prendere attenzione ed incuriosirsi.
Vi consiglio comunque la rilettura del Capitolo sull'AIDA scritto da Giorgio il 23/07/2009
Ma ricorda sempre:
Questo è come l'avrei fatto io quindi il mio di stile e come sempre vi ricordo che voi dovete fare il vostro!
La mia prof ha sempre detto una cosa importante: le parole sono vuote tocca a noi dargli un senso e queste 4 cose sono gli attrezzi base per fare questo lavoro.
apprezzo il vostro lavoro, sempre interessante, ma perdonatemi proprio non riesco a capire il senso di post come questi.
RispondiEliminachi ha una "prof" per imparare a fare il conduttore radiofonico?
non esistono trucchi e strade percorribili per stare davanti ad un microfono, parlare di colore altezza et simili è estremamente riduttivo e vecchio come dire che in radio ci vuole una "bella voce".
davanti ad un microfono si trasferiscono concetti e se una persona è "affascinante"o "brillante" interessante insomma nella vita lo è anche in radio, nel caso opposto aimè non c'è alcun trucco da seguire.
nello specifico mi permetto poi di segnalare all'autore del post la pochezza dell'argomento trattato a titolo esemplificativo, ponendo enfasi sui concetti meno interessati (sapere che il 17 del mese x sarà in concerto dall'altra parte del mondo è inutile ad un italiano)e utilizzando una "chiusa" che tra l'altro risulta non proprio azzeccata, dato che dal Cile come da tutto il sudamerica arrivano vini buonissimi.
Caro Anonimo,
RispondiEliminaGrazie per aver commentato questo post esponendo chiaramente la tua opinone.
Permettici di cominciare dicendo che è facile scrivre nascondendosi dietro l'anonimato, mentre è molto più difficile esporre le proprie opinioni mettendoci la faccia.
Felice Filippini è un nostro collaboratore che ha messo a disposizione degli utenti (persone come te) la sua esperienza senza pretendere di insegnare nulla a nessuno, ma semplicemente offrendo gratuitamente la sua opinione su tematiche molto care a tutti gli speaker radiofonici.
Questo è un Blog libero e aperto a tutti e ogni contributo serve alla sua crescita. Saremmo lieti di avere anche te tra i suoi Autori.
Se ti interessa leggi come diventare un autore del radiospeaker blog qui: http://www.radiospeaker.it/blog.html
caro anonimo sono d'accordo con te che non esistono prof di conduzione radiofonica.
RispondiEliminaInfatti i miei post non danno insegnamento di come si fa radio ma dà delle dritte su cui basarsi se sei un aspirante speaker che non ha mai avuto un microfono davanti ed aspetti i tuoi primi 5 minuti onair in qualche radio(io avrei pagato oro a quei tempi per avere una linea guida su cui iniziare per poi stravolgerla e rifare in modo mio).
Non esistono "belle voci" esistono persone che sanno utilizzare la voce e quello che i miei ultimi post stanno cercando di dire (l'importanza della dizione) è che se dovete utilizzare la voce per lavorare dovete studiare come utilizzarla.
Poi ricordo che:
Questo è come l'avrei fatto io quindi il mio di stile e come sempre vi ricordo che voi dovete fare il vostro!
questa parte del post è la piu importante...
Tengo a precisare che non esiste un modo giusto di far radio.
Esistono stili di conduzione.(che ognuno si costruisce facendo radio e non leggendola, e qui appoggio ancora la tua considerazione sull'esistenza o meno di professori di conduzione).
Il fatto che la notizia parla di un tour oltre oceano è casuale perché casuale è la scelta della notizia...serviva come esempio infatti è il primo articolo trovato su yahoo notizie.
E poi..per fortuna esistono diversi tipi di conduzioni, la mia conduzione è maturata in radio "giovani" infatti vedi che ho sottolineato cose "leggere" come il tour ed il gossip e meno l'importanza della produzione vinicola sudamericana (anche perché essendo astemio non conosco i vini ahahahah)
Ciò non vuol dire di meno interesse ma sarebbe stato un argomento per un pubblico più vecchio del mio solito pubblico e quindi non di mia abitudine e qui preciso ognuno ha il suo stile e il suo modo a seconda di con chi è abituato a comunicare.
Per finire ti ringrazio per la tua precisazione perché per qualsiasi mestiere, non solo lo speaker, bisogna sempre mettersi in discussione sennò non si migliorerà mai, abbiamo tutti qualcosa di nuovo da imparare...
Metterò in discussione i miei metodi radiofonici volentieri, anche perché "arrivato" non lo sono ancora per fortuna, e quindi qual miglior modo di migliorare se non dalle considerazioni di altri del settore? :D.
Un abbraccio :D Felice
@anonimo
RispondiEliminainsomma....(contenuti e creatività a parte perché non è quello il focus del post)è vero che la voce non deve 'suonare' come una discriminante, e una delle tante differenze è certamente 'come' viene 'portata' al mic, e per fare ciò non si può prescindere dalla consapevolezza e l'uso 'furbo' dei vari 'risonatori' del corpo (dalle chiappe alla fronte), tuttavia....visto che è di 'radio' che si sta parlando...se la 'mamma' ti ha dato una buona voce, aiuta non poco.
Passami l'amenità....se hai le gambe corte, la vita larga e il collo basso, sarà 'dura' giocare alla top model.... ;o))
@Felice
passami l'ossimoro: sarebbe ora ma non è il tempo delle 'air personalities'.
Visto però che la pubblicazione in web è come un diamante...."è per sempre"....allora applaudo al tuo intervento perché le 'poggiature' (come lo 'scomparso' congiuntivo) sono l'anima ed il fascino del 'talk'.
Grazie Felice!