Il mio esordio in radio è avvenuto un martedì di sole autunnale in una radio cattolica. Non conoscevo termini come intro e clock, ma non mi interessava. Volevo parlare a quel microfono!
Ancora ricordo l'emozione e l'imbarazzo nell'annunciare l'inizio della Santa Messa (!), ancora ricordo gli sms dei miei amici che sfottevano, ancora ricordo il tremolio della voce, ancora ricordo la risata che ho fatto riascoltando la registrazione.
Impossibile dimenticare e vietato rinnegare la "prima volta", nonostante delle volte possa far sorridere molte persone. Raccontateci la vostra!
La prima volta non si scorda mai, è proprio vero! Il mio primo "vagito" radiofonico è avvenuto all'età di 16 anni, a Radio Cosmos, una radio di Foggia che ora non esiste più. Quando riascolto le registrazioni mi viene sempre da sorridere: parlavo con una cadenza pugliese fortissima...e so solo io quanto c'è voluto per eliminare il mio "regionalismo". Il primo passo nel mondo della radio...chi l'avrebbe mai pensato di trovarmi un giorno a scrivere su questo blog, insieme a tanti conduttori radiofonici importanti! :D Giorgio d'Ecclesia
RispondiEliminaLa mia prima volta..inaspettata! Un grande locale a Via Ostiense, discoteca di notte, radio di giorno: "Club Dance Radio". Quella mattinata tutto avrei immaginato tranne che venir spinta dalla mano del mio professore universitario fin dentro la sala della diretta. "Vai!!!", è quel che mi disse. Ormai potevo solo leggergli il labiale attraverso il vetro a forma di oblò che mi divideva con la saletta della redazione. Lui mi guardava entusiasta. Mi aveva scaraventato nel posto in cui tutto è possibile e veloce, davanti a un girasole che accompagnava un microfono a braccio e accanto a Faber che battezzò il mio arrivo nell'etere. Era il 2004.
RispondiEliminaLaura Fichera